Toyota Kata – Livello Base

Il Toyota Kata è un metodo innovativo di management, introdotto nell’omonimo bestseller di Mike Rother, ricercatore e autore di importanti libri sulla Lean, che ha dedicato i suoi ultimi dieci anni di ricerca allo studio dei comportamenti manageriali che stanno alla base del successo di Toyota in termini di adattabilità e miglioramento continuo. Tale approccio permette di rendere il miglioramento continuo, quotidiano e sostenibile, insegnando alle persone il pensiero scientifico e focalizzandone gli sforzi verso il raggiungimento di obiettivi sfidanti allineati con la strategia aziendale. La pratica del Toyota Kata trasforma il miglioramento da eventi straordinari e periodici (spesso portati avanti da esperti esterni) a un’abitudine quotidiana attuata da tutti in azienda, in altre parole il vero kaizen. I tradizionali approcci di applicazione del Lean Management spesso si limitano all’implementazione di strumenti e soluzioni lean. Il Toyota Kata mira invece a insegnare alle persone la capacità di migliorare in modo sistematico e scientifico, attivando la loro creatività per trovare soluzioni innovative ai problemi specifici che incontrano. Così si crea una vera learning organization, capace di adattarsi e migliorare continuamente, nonché di affrontare con successo l’incertezza delle sfide future.

Il Toyota Kata consiste nella pratica volontaria di due specifiche routine (kata), che permettono di modificare progressivamente il modo in cui le persone ragionano e si comportano, cioè la cultura organizzativa:

• Il Kata del Miglioramento, schema che permette alle persone di realizzare il miglioramento continuo e raggiungere nuove sfide in modo sistematico e scientifico. Lo schema prevede di capire la direzione o sfida, analizzare la condizione attuale e procedere verso successive condizioni obiettivo, superando attraverso la sperimentazione iterativa, gli ostacoli che si incontrano.
• Il Kata del Coaching, schema che permette ai manager di insegnare alle proprie persone il Kata del Miglioramento, in qualità di veri e propri “allenatori” che svolgono un costante supporto metodologico (coaching).